Secondo i dati pubblicati da ISACA nel “State of Cybersecurity Report”, in Italia il divario tra domanda e offerta di professionisti della sicurezza informatica continua ad ampliarsi, con un gap stimato di oltre 135.000 figure tecniche e manageriali. Le aziende cercano soprattutto competenze in gestione delle minacce, Governance, Risk & Compliance (GRC) e protezione delle infrastrutture critiche.
Molti datori di lavoro segnalano che i candidati hanno competenze teoriche ma poca esperienza strutturata. I percorsi formativi come CISM e CISA (ISACA) o CISSP, CC e SSCP (ISC²) vengono citati come credenziali utili a dimostrare competenza, ma sono ancora poco diffusi, soprattutto nelle PMI.